02/10/2019

Perchè lo spazzolino elettrico è più efficace di quella manuale?

Sono diverse le motivazioni per cui lo spazzolino elettrico è più efficace rispetto ad uno manuale.

La dimensione: la maggior parte degli spazzolini manuali che troviamo in commercio hanno una lunghezza pari a due o tre volte quella di un singolo dente, questo ci porta a non indirizzare le setole in un punto ben preciso ma a fare spazzolate approssimative senza riuscire così ad avere un contatto con tutta la superficie da detergere.

La forma: la testina dello spazzolino tradizionale non rispecchia la forma di un dente che è arrotondato in ogni suo punto, non riuscendo così ad abbracciare in maniera ottimale tutta la corona. A volte si pensa che più grande e duro sia uno spazzolino e meglio pulisca, tutto il contrario di quello che in realtà avviene.

Il Movimento: quello che ci insegna l’igienista rispetto a uno spazzolino manuale, è una tecnica che, se utilizzata correttamente, è in grado di rimuovere la placca da ogni superficie. Il problema è che è una tecnica complessa poiché sono richiesti un molteplice numero di movimenti di precisione per cui bambini, anziani ma anche persone che nella quotidianità sono un po' più frettolosi, hanno difficoltà ad eseguire correttamente.

LO SPAZZOLINO ELETTRICO: ha una dimensione che è approssimativamente quella di un dente, per cui ogni elemento è completamente avvolgibile dalle sue setole. Il suo movimento autonomo consente la completa rimozione della placca da qualunque sia la posizione del dente all’interno del cavo orale, dai denti del giudizio alle zone rivolte verso la lingua, etc.., cioè tutte le zone che sono classicamente di più difficile accesso.

Semplicemente appoggiandolo sulla superficie da spazzolare, determina la completa rimozione della placca. Anche lo spazzolino elettrico ha le sue regole da seguire se vogliamo che sia efficace:

Si appoggia la testina sul singolo dente a cavallo della gengiva sottostante e si tiene fermo qualche secondo, a seconda della zona da spazzolare si varia dai 2 ai 4 secondi, con un'inclinazione di circa 45 gradi verso la gengiva. Si passa da un dente all’altro soffermandosi su ognuno per il tempo necessario, praticamente lo spazzolino per la maggior parte del tempo sta fermo.

L'igienista darà le indicazioni personalizzate a seconda delle esigenze per ogni singola persona.

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